Si può prenotare un esame, aspettare la data dell’appuntamento, prendere la macchina, raggiungere la struttura sanitaria, fare la coda all’accettazione e in sala d’attesa e poi rifare tutta la trafila per ritirare il referto... oppure si può svolgere lo stesso esame in telemedicina, comodamente a casa propria o nella farmacia più vicina. Telemedicinasignifica proprio questo: medicina a distanza.
Se il venire meno del contatto diretto e immediato con il personale medico può far storcere il naso ad alcuni, bisogna ricredersi: non ce n’è motivo. La telemedicina, il cui impatto sulla società e sulla salute è già da tempo riconosciuto a livello internazionale[1], è promossa da decenni come risorsa capace di integrare e aumentare l’efficienza e l’efficacia dei servizi sanitari.
I vantaggi in effetti sono diversi[2]: si contengono i costi e si rende l’assistenza sanitariaaccessibile a un maggior numero di persone, anche a coloro che vivono in un luogo isolato; inoltre, si favorisce la prevenzione e si garantisce un più facile monitoraggio delle patologie croniche senza che il paziente, magari anziano o debilitato, debba spostarsi da casa.
Nella vasta categoria della telemedicina rientrano numerose prestazioni, tra cui visite, consulti e assistenza sanitaria a distanza. Talvolta i servizi di telemedicina hanno come finalità la riabilitazione o la cura di una malattia: ne è un esempio la teledialisi, cioè la terapia per rimuovere le scorie prodotte dall'organismo e l'eccesso di liquido dal sangue che un soggetto con funzionalità renale compromessa svolge direttamente a casa propria.
Altri servizi di telemedicina hanno invece come obiettivi la prevenzione o la diagnosi di una malattia: sono una risorsa preziosa soprattutto per i soggetti a rischio, magari per via di una familiarità o dello stile di vita e alimentare. Gli esami di controllo e diagnostici in telemedicina sono semplici e non invasivi e permettono di monitorare alcuni parametri importanti in farmacia o al proprio domicilio. I risultati vengono poi analizzati e refertati da personale medico esperto[3].
Molti esami in telemedicina riguardano la salvaguardia della salute cardiaca e alcuni di questi sono proposti anche da ActiveAction in molte farmacie. Ne è un esempio l’holter cardiaco o holter ECG, che serve a registrare il battito del cuore in modo continuativo: l’esame va prenotato in una farmacia convenzionata, nella quale poi ci si reca nel giorno prestabilito. Il farmacista applica il dispositivo (un elettrocardiografo portatile a batteria) sul petto del paziente, che a quel punto torna a casa e svolge le normali attività per tutta la durata del monitoraggio, quindi per 24 o più ore. Alla fine, il paziente torna in farmacia, riconsegna il dispositivo e ritira l’esito dell’esame. Anche l’holter pressorio funziona con le medesime modalità.
Altri esami proposti da ActiveAction in varie farmacie sono l’elettrocardiogramma, fondamentale ai fini dell’ottenimento dell’idoneità sportiva, la spirometria e il monitoraggio del sonno. Quest’ultimo si svolge a casa propria tramite un dispositivo, chiamato Sleep Monitor, che individua eventuali disturbi respiratori o apnee notturne, che è importante diagnosticare il prima possibile per evitare gli effetti negativi a breve e a lungo termine.
La spirometria, invece, consente di valutare la funzionalità respiratoria e può essere utile per la diagnosi dell’asma. Si tratta di un test di breve durata da svolgere grazie a un piccolo strumento dotato di boccaglio, lo spirometro, dentro il quale il paziente deve soffiare più volte per alcuni secondi. Lo spirometro ActiveAction è dotato di una pratica guida vocale integrata che accompagna il paziente durante lo svolgimento dell’esame.
[1] Telemedicina, Linee di indirizzo nazionali – Ministero della Salute
[2] Ibidem
[3] La Telemedicina - Giampiero Papi, Fabrizio L. Ricci