Monitoraggio del sonno: quando è utile

01 Marzo 2022

La funzione di monitoraggio del sonno è oggi un plus di molti smartwatch, smartband e gadget di fitness tracker, ma i dati raccolti da questi dispositivi, specialmente se non sono di fascia alta, hanno spesso dei limiti: possono sovrastimare la durata totale del sonno[1]oppure fornire riscontri poco attendibili sulla qualità del riposo degli insonni[2].

 

Per un monitoraggio più accurato o per individuare disfunzioni del sonno servono dispositivi professionali, come lo Sleep Monitor, che viene usato anche per evidenziare l’eventuale presenza di apnee e disturbi respiratori notturni. Lo strumento consiste in una sorta di orologio da polso collegato a una cannula nasale e a un pulsossimetro che controllano e registrano frequenza cardiaca, saturazione e flusso respiratorio.

 

Questo esame di monitoraggio del sonno, che si può eseguire a casa propria prenotando il servizio in una farmacia convenzionata, si può svolgere anche soltanto per avere dati attendibili sull’andamento del riposo notturno, magari verificando l’adattamento del corpo a situazioni di stress, jet lag o dopo prestazioni sportive intense. Diventa fondamentale, però, se si sospetta la presenza di OSAS (Obstructive Sleep Apnea Syndrome, ovvero sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno), una condizione che, se non trattata, col tempo può avere conseguenze negative sulla salute, anche aumentando il rischio di problemi cardiovascolari[3].

 

Di fatto le OSAS sono brevi interruzioni del flusso d’aria nelle vie aeree superiori (naso e bocca). In risposta, i movimenti toracici e addominali della respirazione si intensificano fino a causare russamento intenso, che non a caso è uno dei segnali che possono far sospettare la presenza di apnee ostruttive.

Altri sintomi da non sottovalutare, e che dovrebbero spingere a sottoporsi un monitoraggio del sonno, sono stanchezza diurna intensamal di testa mattutino, scarsa concentrazione, vuoti di memoria, sbalzi di umore e sonnolenza eccessiva. Ogni volta che il flusso d’aria nelle vie aeree superiori si interrompe per pochi secondi, infatti, si verifica un breve risveglio o comunque l’uscita dalla fase di sonno profondo. Il riposo notturno, quindi, diventa estremamente frammentato e poco efficace.

 

Ulteriore attenzione al monitoraggio del sonno deve essere posta da chi ha l’abitudine di fumare o consumare alcol e da chi è in sovrappeso: si tratta infatti di fattori, come anche l’uso di alcuni farmaci che inducono il sonno, che possono portare a un restringimento delle vie aeree superiori.

 

Testo di Chiara Beretta

 

[1] How well does a commercially available wearable device measure sleep in young athletes? - Appleton Institute for Behavioural Science , Central Queensland University  (Australia), 2018.

 

[2] Validity of a commercial wearable sleep tracker in adult insomnia disorder patients and good sleepers - Department of Psychiatry, Gil Medical Center, Gachon University, School of Medicine (Republic of Korea), 2017.

 

[3] Beyond Usual Care: Multidisciplinary Approach Towards the Treatment of Obstructive Sleep Apnoea - CHAPS, Faculty of Life Sciences and Medicine, King's College London (United Kingdom), 2022

 

 

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