L'elettrocardiogramma è la registrazione grafica dell'attività elettrica del cuore e delle variazioni che si verificano durante la contrazione cardiaca (sistole) e di rilasciamento (diastole) degli atri e dei ventricoli durante il suo funzionamento, raccolte per mezzo di elettrodi posti sopra la superficie del corpo.
Il tracciato elettrocardiografico rappresenta il metodo più facile e più pratico per osservare se l'attività elettrica del cuore.
L’ECG è un esame diagnostico ambulatoriale che consente di registrare e visualizzare graficamente l’attività elettrica del cuore. Mediante il monitoraggio dell’attività di pompaggio del sangue che il cuore esegue mediante contrazioni e rilasciamenti è possibile individuare l’eventuale presenza di una malattia cardiaca o di un disturbo del ritmo (aritmia) [1].
I problemi cardiaci nei quali il ruolo dell’elettrocardiogramma risulta fondamentale sono:
Al paziente vengono applicati sulla pelle alcuni elettrodi, collegati attraverso fili elettrici a un apparecchio chiamato elettrocardiografo. Gli elettrodi e i fili captano e trasmettono l’attività elettrica del cuore all’elettrocardiografo che la elabora e la stampa su carta sotto forma di un tracciato grafico (elettrocardiogramma).
In particolari patologie è necessario monitorare il cuore per un tempo prolungato pari o superiore a 24h; l’esame in questo caso si chiama Holter cardiaco e trovate qui maggiori informazioni.
Trova la farmacia più vicina a te per effettuare l’esame ECG.
Per chi deve presentare un certificato per l'attività sportiva NON AGONISTICA è OBBLIGATORIO l'elettrocardiogramma per ottenere il CERTIFICATO SPORTIVO. (Qui trovi un approfondimento sugli accertamenti da effettuare a chi ha avuto il covid)
Per il decreto 8 Agosto 2014 queste sono le linee guida da seguire:
Per ottenere il rilascio del certificato è necessaria l'anamnesi e l'esame obiettivo con misurazione della pressione e di un elettrocardiogramma a riposo effettuato almeno una volta nella vita.
Per chi ha superato i 60 anni di età associati ad altri fattori di rischio cardiovascolare, è necessario un elettrocardiogramma basale debitamente refertato annualmente
Anche per coloro che, a prescindere dall'età, hanno patologie croniche conclamate che comportano un aumento del rischio cardiovascolare è necessario un elettrocardiogramma basale debitamente refertato annualmente.
Per ulteriori informazioni sull'elettrocardiogramma (ECG) o per prenotare l'elettrocardiogramma cerca la farmacia più vicina a te qui e contattala.
Una buona prevenzione consiglia di sottoporsi a una visita cardiologica e a un elettrocardiogramma dopo i 45 anni d’età. Intorno ai cinquant’anni sarebbe bene fare qualche indagine in più, a partire dall’elettrocardiogramma per valutare l’attività cardiaca, associando l’ECG a un’ecografia delle carotidi: si tratta di un test non invasivo, che rivela informazioni sullo stato delle arterie e l’eventuale presenza di placche aterosclerotiche, responsabili di una maggiore probabilità di ischemia. È consigliabile eventualmente effettuare anche il test da sforzo, cioè l’elettrocardiogramma eseguito mentre si pedala su una cyclette o si cammina/corre su un tapis roulant.
L’ECG è indolore e non necessita di alcuna preparazione specifica. Al paziente vengono applicati dei piccoli elettrodi, ovvero delle placchette di metallo che fungono da conduttori degli impulsi elettrici, su torace, gambe e braccia. Gli elettrodi sono collegati tramite fili a uno strumento che traccia su un grafico l’attività elettrica del cuore per alcuni minuti. Sarà sufficiente presentarsi senza creme o oli sulla pelle, e in una ventina di minuti l’esame sarà terminato.
Il referto dell’ECG è redatto da uno specialista cardiologo, ma è sempre bene che venga sottoposto all’attenzione del medico di base che, se riterrà opportuno, prescriverà una visita cardiologica e uno screening approfondito.
Uno degli aspetti della vera prevenzione, oltre a uno stile di vita sano, è anche l’informazione, ovvero saper riconoscere quali sono i sintomi di un infarto.
Ancora oggi circa un paziente su tre colpito da infarto muore prima di arrivare in Pronto Soccorso perché la manifestazione del problema cardiaco prende il paziente stesso e chi gli sta intorno all’improvviso. Solitamente nei giorni precedenti l’infarto qualche avvisaglia si verifica, ma molto spesso non viene letta nel modo adeguato dalla persona, che tende a scambiare tali dolori o fastidi per stress, problemi reumatici o gastrici: rivolgersi al medico in tempo e pensare che abbiamo un cuore che è la pompa vitale del nostro organismo, ci potrebbe aiutare a intervenire tempestivamente.
Quando un dolore toracico si manifesta in maniera persistente, che significa per almeno 15-20 minuti, ed è bruciante, penetrante, avvertito come se avessimo una morsa o un peso sullo stomaco, anche se poi passa, è bene non prenderlo sottogamba e farsi visitare al più presto. Potrebbe essere il segnale di un infarto.
Nella vita di tutti i giorni, per migliorare il benessere generale e per contrastare il rischio di problematiche cardiovascolari, si possono adottare una serie di buone abitudini, nell’alimentazione e nello stile di vita, per prevenire l’insorgenza di molte malattie.
Alcuni consigli utili:
[1] The role of the ECG in diagnosis, risk estimation, and catheterization laboratory activation in patients with acute coronary syndromes: a consensus document - Birnbaum Y, Nikus K, Kligfield P, Fiol M, Barrabés JA, Sionis A, Pahlm O, Niebla JG, de Luna AB. Ann Noninvasive Electrocardiol. (2014)
Medel International srl
Via Villapizzone 26
20156 Milano - Italia
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
tel. +39 0283451194
fax 0287391065
Contatti Utili
Assistenza Tecnica
Sito web
© MEDEL INTERNATIONAL SRL - Via Villapizzone 26, Milano - P.IVA 02631930340. Tutti i diritti sono riservati - Informativa Privacy - Informativa Cookies